Pellegrinaggio

Dina Pani, 5 settembre ’74. Sono arrivata a Dina Pani a piedi, dopo tre giorni di cammino. Babaji mi aveva disegnato una mappa con la strada da percorrere; mi sono incamminata a piedi nudi, con lo zaino sulle spalle. La sera prima di partire mi aveva chiamato nella Sua stanza e mi aveva chiesto se fossi disposta a andare nella foresta per un periodo di tempo indeterminato, altrimenti, aveva aggiunto, potevo tornare in Italia. Gli ho risposto che sarei andata nella giungla, avrei fatto qualsiasi cosa, pur di stare in India, di rimanergli vicino; mi ha detto di andare ad Almora a piedi, in pellegrinaggio.

Il primo giorno, dopo molte ore di cammino, sono arrivata in una cittadina dove la sera ho potuto dormire in una guest house governativa. Il secondo giorno mi sono incamminata senza sapere dove e quando sarei arrivata. È giunto il buio e ho cominciato a avere paura, ma ho finalmente raggiunto delle case con delle luci: una famiglia di contadini mi ha accolto, mi hanno dato da mangiare, da dormire. Conoscevano Hairakhan Baba dalle storie dei loro genitori nel secolo precedente. Il terzo giorno di cammino mi ha portato molto in alto in montagna, fino a vedere le catene dell’Himalaya scintillanti al sole, maestose; sono scesa lentamente verso Almora, oramai stanchissima, con i piedi gonfi, doloranti, ma ce l’ho fatta, sentendomi forte e coraggiosa, come so Lui mi vuole.

Diario Indiano, Babaji Il Cielo in Terra, 12 anni con Babaji a Hairakhan

di Gora Devi Valeria Bonazzola

libro ed ebook J. Amba Edizioni https://www.j-ambaedizioni.com/diario-indiano

versione cartacea e vari formati https://www.amazon.it/dp/8886340591

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