I help you

26 giugno ’73. Sono esausta, questo è il mese più caldo dell’anno, quando si accumula tutta la calura prima dei monsoni. La valle è sempre piena di vento e questo è molto stancante; il mattino invece fa freddo nonostante l’arsura del giorno. Oggi mi sono vista improvvisamente così misera, inginocchiata malamente per terra con una scopa in mano, col capo rasato, il sari di un bianco sporco, non lo so ancora indossare bene, né riesco a accucciarmi per terra in modo aggraziato, come le donne indiane. Mi fanno sempre male le gambe, anche quando mi siedo a meditare. Prem Baba mi sgrida sempre e anche gli altri indiani strillano in questa lingua ancora sconosciuta. Devo fare tutto il lavoro di cucina e dopo pranzo andar al fiume a lavare tutte le pesanti pentole nere portandole sulla testa. Ogni tanto c’è Tara Devi, che mi consola e m’insegna sia l’inglese che l’hindi. Babaji mi sembra così distante e gli indiani così rumorosi e appiccicosi. Anche Satya vuole ora stare sempre con me, ma mi sento soffocare e rimpiango la mia indipendenza. Oggi ero così stanca dopo aver lavato tutte le pentole al fiume, che mi sono addormentata stesa sulle pietre della spiaggia. Quando mi sono svegliata ho visto Babaji che stava portando le pentole una a una su per le scale del tempio; quando l’ho raggiunto mi ha detto: “I help you”, “ti aiuto”. A volte basta solo una parola da parte Sua e si è ripagati di tutto.

Diario Indiano, Babaji Il Cielo in Terra, 12 anni con Babaji a Hairakhan, di Gora Devi Valeria Bonazzola

libro ed ebook J. Amba Edizioni https://www.j-ambaedizioni.com/diario-indiano

versione cartacea e vari formati https://www.amazon.it/dp/8886340591

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